Sintetizzando, si può dire che le G935 sono cuffie chiuse per il gaming di alto livello, ma che si prestano anche all’ascolto di qualità.Non sono e non vogliono certo essere un prodotto per audiofili, ma i driver da 50 mm di indiscutibile qualità consentono anche di ascoltare musica ad un buon livello.Il SUONO è ben bilanciato, senza la diffusa accentuazione delle frequenze basse (che sono comunque presenti) e quindi con alte e medie ben presenti e soprattutto pulite.Proprio la purezza del suono sorprende: la distorsione è appena percepibile con i suoni più acuti, ma è comunque di entità modesta e più che accettabile per un prodotto non votato all’alta fedeltà.Queste considerazioni così positive sono confermate anche dal confronto diretto con cuffie di livello assoluto che utilizzo abitualmente: Bose QuietComfrot 35 e soprattutto Sennheiser HD 660S.Ascoltando i medesimi brani, si avvertono delle ovvie ed inevitabili differenze a favore dei modelli da ascolto, che offrono tra l’altro anche una maggiore definizione, ma rimane comunque sorprendente la resa delle Logitech.Molto valido l’ISOLAMENTO dall’ambiente esterno ottenuto dalle G935. Al contrario, le cuffie stesse non isolano bene il loro stesso suono: pertanto all’esterno si sente decisamente quello che l’utente sta ascoltando.Note positive riguardano anche il COMFORT.Le cuffie sono molto grandi, ma non molto pesanti (in rapporto alle dimensioni).Sono ben conformate e poggiano sui padiglioni auricolari con un materiale spesso e morbido, facilmente adattabile all’utente.L’archetto in acciaio non stringe troppo e le G935 risultano anche disporre di ampia escursione delle regolazioni, adattandosi molto bene a teste di varie dimensioni e conformazioni.Nonostante il buonissimo comfort, le Logitech sono cuffie che rimangono ben salde anche in caso di movimenti bruschi.L’unico appunto che si può muovere al prodotto riguarda le dimensioni: come già accennato, le G935 sono molto grandi, un po’ in tutte le direzioni, e sporgono parecchio ai lati della testa. Con tali dimensioni, tuttavia, mostrano anche la loro appartenenza alla fascia più alta del mercato, caratteristica che sicuramente interessa a chi è disposto a spendere poco meno di 200 Euro per una cuffia da gioco.Venendo alle caratteristiche propriamente gaming, l’aspetto più evidente è l’ILLUMINAZIONE totalmente personalizzabile per merito del software G HUB, scaricabile dal sito del produttore.Logo e profilo sono gestibili indipendentemente, scegliendo tra i vari effetti disponibili, la regolazione della luminosità e gli oltre 16 milioni di colori.A questo riguardo, ho provato a valutare (più che altro per curiosità) se effettivamente il sistema sia in grado di generare un così grande numero di gradazioni di colore; a mio parere non è così, poiché a piccole variazioni nella regolazione non corrisponde un effettivo cambiamento nel colore della luce emessa.Tuttavia, la quantità di colori offerta e le conseguenti possibilità di personalizzazione rimangono comunque idonee a soddisfare ogni utente.I COMANDI sono tutti localizzati sul lato posteriore della cuffia sinistra.Le grandi dimensioni delle G935 hanno consentito di adottare pulsanti ampi ed anche abbastanza sporgenti (almeno su un lato), il che semplifica l’utilizzo del comandi stessi e rende quasi impossibile sbagliare.Ottima la rotellina per il volume, che consente una regolazione continua. E’ una soluzione che preferisco decisamente rispetto ai pulsanti presenti in moltissimi altri modelli di cuffie wireless.Trattandosi di un prodotto della serie G di Logitech, anche i comandi sono personalizzabili, sempre grazie al software G HUB.Proprio riguardo al SOFTWARE, ho incontrato un problema iniziale quando avevo collegato il dongle USB delle cuffie al portatile. Sebbene le stesse fossero rilevate da Windows 10 e funzionassero correttamente nella riproduzione audio, il software G HUB non le riconosceva.Dopo vari tentativi infruttuosi, ho spostato le cuffie sul computer fisso, sempre dotato di Windows 10, riscontrando un’immediata funzionalità anche del software di personalizzazione G HUB.Il motivo di tale differente comportamento non è stato ancora determinato.Il MICROFONO integrato è ben posizionato, adeguatamente esteso e molto comodo. Questo vale in particolare per il sistema di disattivazione (muto) al solo sollevamento.In generale, la QUALITA’ COSTRUTTIVA è molto buona, con l’uso di materiali robusti, moderni ma pregevoli alla vista ed ottimamente assemblati.Tutto è ben progettato e costruito.La batteria, peraltro anche removibile, offre un’AUTONOMIA che non può dirsi eccezionale, ma che è comunque più che buona.A parte il dato dichiarato dal produttore (12 ore massimo), in configurazione d’uso e con l’illuminazione attiva si attesta intorno ad 8 ore. Ovviamente l’uso dell’illuminazione ed il livello del volume influiscono sul consumo energetico.Le cuffie possono essere usate in modalità WIRELESS, tramite il dongle USB fornito (che peraltro ha anche un pregevole alloggiamento nella cuffia stessa).Egualmente è possibile collegare le cuffie in modalità CABLATA, totalmente passiva.In CONCLUSIONE, il prodotto presenta la qualità elevata tipica del marchio Logitech.Si tratta di un modello di alta gamma, che non fa nulla per nascondere proprio tale appartenenza; le dimensioni, infatti, sono importanti, ma il prodotto è pur sempre molto comodo da indossare ed usare.La qualità audio è forse la caratteristica che più sorprende e soddisfa.Va considerato, tuttavia, che il prezzo attuale è di ben 195 Euro circa, il che rende le G 935 piuttosto costose. E’ proprio questo l’unico vero difetto di un prodotto per il resto difficilmente criticabile.